Terapia sistemico-relazionale
La terapia sistemico-relazionale interpreta il disagio psicologico come la conseguenza di ciò che l’individuo ha sperimentato e sperimenta quotidianamente nelle proprie relazioni significative con gli altri e nella relazione con se stesso.
La terapia sistemico-familiare si declina diversamente in base alla domanda e alle esigenze. Il formato può essere individuale con convocazioni dei familiari o delle persone significative o può essere familiare o di coppia alla presenza di due terapeuti e con sedute di circa due ore con cadenza mensile o trisettimanale.
Questo approccio favorisce lo sviluppo di processi di cambiamento più rapidi, in quanto l’obiettivo è di mettere in campo nuove risorse relazionali e affettive e svelare le dinamiche faticose. I formati di intervento sono sempre concordati con la persona in base alle sue esigenze.
Questo approccio nel nostro studio viene adottatto dalla dott.ssa Francesca Ghilardi, dalla dott.ssa Alessandra Foroni, dalla dott.ssa Laura Bellavite, dalla dott.ssa Luisa Capitoni, dalla dott.ssa De Crescenzo e dalla dott.ssa Gloria Plati.
Terapia cognitivo-comportamentale
Emozioni quali ansia, depressione, rabbia, colpa o vergogna appartengono alla vita quotidiana, ma in alcuni casi possono essere emozioni troppo intense o vissute troppo a lungo. Il disagio sperimentato porta quindi l’individuo a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
La psicoterapia cognitiva e comportamentale spiega il disagio attraverso una complessa relazione di pensieri, emozioni e comportamenti. Gli eventi della nostra vita influenzano le nostre emozioni, ma pensieri e comportamenti determinano la loro intensità e la loro durata. Infatti ognuno di noi ha modalità tipiche di pensare e agire (chiamati schemi) che possono produrre malessere.
La terapia cognitiva comportamentale si occupa di individuare questi schemi disfunzionali e di modificarli.
Nella terapia cognitivo comportamentale, lo psicoterapeuta guida il paziente ad identificare pensieri, emozioni e comportamenti che entrano in gioco nelle situazioni di malessere e lo aiuta a modificare abitudini di pensiero e di comportamento disfunzionali per regolare in maniera più efficace le proprie emozioni.
Questo approccio nel nostro studio viene adoddato dalla dott.ssa Tamara D’Alba.